Aniversario de la muerte de don Giussani y del reconocimiento pontificio de la Fraternidad

21/02/2013 | 07:15 | Israele / Israel | Gerusalemme / Jerusalem
Edicola del Santo Sepolcro

Mons. Giuseppe Lazzarotto - Nunzio e Delegato Apostolico

Il 21 febbraio nell’edicola del santo Sepolcro, il nunzio apostolico in Israele e delegato apostolico in Gerusalemme e Palestina monsignor Giuseppe Lazzarotto, arcivescovo titolare di Numana, ha celebrato la santa messa per l'anniversario del riconoscimento della Fraternità di Comunione e Liberazione e l’anniversario della morte di don Luigi Giussani. Era presente una decina di persone, per la maggior parte appartenente alla piccola comunità di CL che vive a Gerusalemme.
All’inizio della messa il Nunzio ha letto l’intenzione e ha aggiunto, in riferimento alla recente decisione di Benedetto XVI, «la nostra fede non è una ideologia ma è un avvenimento».
Poi nell’omelia ha concluso dicendo «questi sepolcri custodiscono i nostri peccati, le nostre mancanze di amore e fede... ma queste pietre sono già state allontanate da questi sepolcri, svuotati per essere riempiti della presenza gloriosa del Signore Cristo Risorto. Questo è il punto centrale di quello che celebriamo ogni giorno nell’Eucaristia. La presenza del Signore risorto che illumina la vita. La Sua luce chiede di diffondersi anche attraverso la nostra testimonianza generosa di fede e di amore».