Aniversario de la muerte de don Giussani y del reconocimiento pontificio de la Fraternidad

Con una Santa Messa nella Cattedrale di Pesaro, presieduta da mons. Piero Coccia e concelebrata da don Giuseppe Gaudenzi, don Lino Capriotti, don Marino Mancini, don Walter Galanti, don Mario Florio e don Jonah Lynch, domenica 18 febbraio sono stati ricordati il tredicesimo anniversario della morte di don Luigi Giussani e il trentaseiesimo del riconoscimento pontificio della Fraternità di Comunione e Liberazione.
“Due importanti motivi per rendere grazie al Signore - ha detto l’Arcivescovo -: aver ricevuto in dono un grande educatore, attraverso il quale tante persone hanno scoperto o riscoperto la bellezza della fede in Cristo e aver incontrato un’esperienza di chiesa viva che per molti è di grande aiuto nella crescita della fede”.
Consapevoli e riconoscenti di questa grande grazia, gli aderenti alla Fraternità di C.L. di Pesaro hanno gremito la Cattedrale, unendosi a tanti altri in Italia e nel mondo con una comune intenzione di preghiera: chiedere “nell’anno del Sinodo dei giovani di vivere l’intensità di passione educativa per le nuove generazioni che sempre ha animato il pensiero e l’opera di don Giussani”.